
SICUREZZA SUL LAVORO A 360°
- Stesura del DVR (documento di valutazione dei rischi)
- Stesura del DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi interferenti)
- Medicina del lavoro (nomina del medico competente e visite programmate)
- Nomina RSSP esterno
- Piani antincendio
- Realizzazione di PEE (piano di emergenza ed evacuazione)
- Manuali di autocontrollo HACCP
- Corsi HACCP – Primo Soccorso – Antincendio
- Aggiornamento per RSPP, Antincendio e Primo Soccorso
SICUREZZA SUL LAVORO “SPECIALE AZIENDE AGRICOLE”
Le aziende agricole hanno l’obbligo di far rispettare le norme di sicurezza sul lavoro a tutti i propri lavoratori subordinati, indipendentemente dall’inquadramento contrattuale: lavoratori fissi e stagionali, occasionali, lavoratori familiari con vincoli di subordinazione, lavoratori minori apprendisti.
QUALI SONO I RISCHI DA VALUTARE?
I rischi in agricoltura rispondono a categorie molto diverse e possono riguardare sia eventi infortunistici sia casi di malattie professionali. A riguardo, si parla di rischi specifici poiché variano a seconda della tipologia di azienda agricola, della struttura dell’ambiente e dei macchinari presenti, oltre alle sostanze utilizzate o prodotte.
Di seguito un elenco dei rischi specifici che generalmente vengono presi in considerazione:
- rischio stress lavoro correlato;
- rischio biologico;
- rischio chimico;
- rischio postura e mmc;
- rischio incendio;
- rischio rumore;
- rischio da utilizzo attrezzature;
- rischio vibrazioni;
COSA È OBBLIGATORIO AVERE?
Per facilitare il compito dei datori di lavoro riportiamo qui di seguito un elenco dei documenti da tenere in azienda, precisando comunque che l’elenco di seguito riportato è sicuramente non esaustivo. Questo perché ogni azienda agricola è diversa dall’altra, quindi gli obblighi potrebbero sicuramente variare da azienda a azienda.
- il Documento di valutazione dei rischi (DVR), comprensivo della nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), dei nominativi degli incaricati alle misure di prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze, nomina del medico competente e dell’RLS;
- tutti gli attestati comprovanti la formazione obbligatoria dei lavoratori, degli addetti alle emergenze antincendio e primo soccorso; RSPP; eventuali dirigenti; preposti; RLS; e tutta quella formazione riguardante lavori specifici, manipolazione di prodotti a rischio specifico; utilizzo di macchinari e mezzi aziendali (es: conduzione mezzi, carrelli, impianti di sollevamento, carro ponte, gru etc.);
- eventuali contratti d’appalto o di prestazioni d’opera con relativi DUVRI (Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti);
- piano di emergenza aziendale che comprende le misure di emergenza da attuare sia in caso di rischi individuati in DVR (incendio, alluvioni etc.), sia in caso in cui i lavoratori siano esposti ad un pericolo grave ed immediato, adeguato alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda, nonché al numero di personale in attività;
- rischi specifici individuati in azienda, tra i quali i rischi meccanici, per i quali è necessario tenere in azienda:
- il Libretto che attesti la verifica periodica dei mezzi di sollevamento (muletti, ascensori, montacarichi, carroponti, ecc.);
- i Libretti riguardanti l’istruzione all’uso dei macchinari e delle attrezzature, nonché della loro manutenzione;
- documenti di circolazione relativi ai veicoli ed alle attrezzature;
- abilitazione all’utilizzo di specifiche attrezzature da lavoro (ad es. trattori agricoli o forestali, macchine movimento terra, ecc.).
- certificato di prevenzione incendi ove richiesto;
- contratto per la verifica periodica dei mezzi di estinzione e rilevatori automatici d’incendio;
- registro dei controlli periodici;
- registro dei rifiuti ove richiesto;
- schede di sicurezza delle sostanze utilizzate;
- patentini per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari;
- Registro dei trattamenti (anche detto quaderno di campagna);
- fatture di acquisto dei prodotti fitosanitari presenti in azienda (devono essere conservate per 3 anni)
- autorizzazione dei pozzi e dei referti analitici delle acque;
- smaltimento delle acque reflue;
- DIA sanitaria (reg. 853/2004) per attività di produzione primaria.
Per quel che riguarda la medicina del lavoro, ogni lavoratore deve essere in possesso di certificato di idoneità alla mansione lavorativa. Il protocollo sanitario è effettuato dal medico competente designato e il lavoratore ha l’obbligo di effettuare le visite periodiche indicate nel protocollo sanitario.